Millennium: uomini che odiano le donne (e gli architetti)

     

    Ovviamente si è parlato molto del rifacimento Hollywoodiano del Best-Seller di Stieg Larsson.
    La storia ormai è nota: lui giornalista in disgrazia per uno scoop sull’imprenditore sbagliato, assoldato da un vecchio zio alla ricerca della nipote scomparsa/uccisa 40 anni prima, che si fa aiutare da lei, una giovane detective trasgressiva e socialmente disadattata. Ovviamente, visto il preambolo, salta fuori il serial killer…
    Il film a mio parere è ben fatto, anche se non avendo letto il libro non ho termini di paragone con la storia originale.

    Ma a me, che ho visto il film ieri sera in una multisala di provincia semideserta, sorge spontaneamente una domanda:
    Perchè il cattivo ha sempre la casa più figa di tutto il film?

    a) Gli architetti sono sempre al soldo dei malvagi (che però hanno buon gusto)

    b) Il cattivo è ovviamente un architetto (sennò chi ha fatto la DIA per il bunker segreto?)

    c) Il mestiere dell’architetto è la strada più breve per diventare serial killer

    Si accettano suggerimenti…

     

    “Villa Millennium” – The Glassy HouseJ.R.Nilsson

    “Villa Millennium” – The Glassy House – J.R.Nilsson


    26 thoughts on “Millennium: uomini che odiano le donne (e gli architetti)

    1. gli architetti sono spesso, anche se non sempre, persone prive di ironia e autoironia, che si credono il centro del mondo e hanno case boriose quanto noiose, quindi meritano di diventare serial killer.

      poi ci sono gli architettisenzatetto, e lì è tutto un altro film.

    2. ho sposato un architetto che di questi tempi facilmente mi diventerà un serial killer, però la mia casa non è affatto così figa… why?

      1. deve far parte della seconda categoria, che ti assicuro conosco benissimo, sotto qualsiasi e dico qualsiasi forma parentale

    3. secondo me il bunker è stato fatto passare come “locale tecnico” e poi arredato dal proprietario, del resto è la prassi per qualsiasi abuso.
      Io non ho letto il libro ma ho visto il film originale (tra l’altro l’hanno mandato almeno 5 volte di seguito su la 7) e la casa del killer non era così minimal.

      1. Detto ciò si aprono altre 2 possibilità:
        d)Il serial killer è un costruttore, che si è fatto fare il progetto figo da un povero architetto ignaro e ha realizzato il piano interrato abusivamente facendosi fare la DL dal geometra della ditta (poi ovviamente eliminato)
        e)il bunker è stato sapientemente progettato sfruttando la 122/89 perché in realtà ha un accesso carrabile (sennò come si fa a sbarazzarsi dei cadaveri?)

      1. ciao Zahaaaaaaaaa, basta fare progetti in giro per il mondo, ti vogliamo più spesso qui!
        Visto che sei un’esperta di gialli (a proposito, abbiamo le nuove puntate del nuovo Sherlock Holmes) non pensi che alla fine il colpevole possa essere proprio il geometra?

      2. g) il serial killer ha ucciso: architetto, geometra, direttore lavbori, impresa costruttrice, subappaltatori, idraulico, elettricista, strutturista, termotecnico, ingegnere acustico, coordinatore della sicurezza, certificatore energetico, tecnico del comune, dell’ausl e del catasto…e pure un nonno in bicicletta che passava di là per “sorvegliare” l’andamento del cantiere (dalle mie parti dicesi “commissione degli spigoli”)! Poi li ha buttati nel lago…l’hanno beccato perchè il quantitativo di cadaveri superava quello dell’acqua!

          1. Allora: dicesi “commissione degli spigoli ” (definizione dialettale bolognese) di quei pensionati che come attività¡ principale stanno a bordo cantiere commentando i lavori degli operai… noto anche come UMARELL (esiste un sito che da noi spopola http://umarells.wordpress.com/about/ ), caratterizzato dal fatto che “lui personalmente non sposta piu’ neanche un filo, ma contempla
            e commenta il lavoro degli altri, alla luce dalla sua PROFONDA ESPERIENZA
            maturata presumibilmente in DECENNI di DURO LAVORO. Parlando a un umarell
            e’ importante quindi mostrare profonda deferenza e dargli sempre ragione” [cit.]

          2. comunque credo che derivi dal fatto che questi personaggi si mettono a guardare e criticare il lavoro degli altri per puro divertimento, e questa azione otterrà lo stesso risultato di quello ottenuto dalla formazione di una commissione per valutare la realizzazione di uno spigolo: sicuramente trovi qualche imperfezione ma la sua utilità è pari a zero!

              1. spiacente ma condizione necessaria e sufficiente per essere umarell è quella di essere pensionati e non avere nulla di utile da fare…visto l’andazzo mi sa che di umarell in futuro ce ne saranno sempre meno!

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