Dualismi architettonici: WIN vs MAC

    L’inconsapevole matricola di architettura degli anni 2000 si è trovata dinanzi ad una scelta titanica che avrebbe condizionato la sua esistenza di studente e non solo: Windows o Mac???

    La scelta all’inizio viene fatta secondo ciò che è più familiare, oppure se si è digiuni di informatica, quello che si intona meglio alla sciarpa nuova.
    Indiscutibilmente il portatile nuovo è un oggetto di vitale importanza, che identifica il futuro architetto, perchè diciamoci la verità se sei Mac o Win lo si vede dalla faccia.

    Questo dualismo computeresco, ha però più senso se facciamo un parallelo con il disegno nell’antichità.
    Saltando a piè pari tutta la parte preistorica – dal disegno tecnico su tavoletta di pietra ai primi geometri di Neanderthal – arriviamo direttamente al grande scontro tecnigrafo vs parallelografo.
    Dopo tre anni di scuole medie passati a squadrare fogli fabriano su banchi perennemente bucherellati e sfregiati, lo studente che vuole/deve continuare con il disegno tecnico, si trova davanti a questa difficile scelta.
    Intendiamoci: per alcuni non sarà affatto una scelta.
    Si troveranno davanti al fatto compiuto. Il genitore un pomeriggio avrà trovato per loro la soluzione adatta, usata, a buon prezzo, da uno studio di arch/ing/geom. che doveva rinnovare il proprio tecnigrafo/parallelografo.
    E’ così è successo a UASDA, che in 2° superiore si vede riportare a casa un antidiluviano Tecnigrafo Vittorio Martini, dal peso di 8 quintali e mezzo, impolveratissimo, enorme.
    Sarà per qualche giorno la meta delle visite di compagni di scuola invidiosi, ancora costretti a barcamenarsi con tavoli della cucina e righe e squadre spuntatissime.
    Poi, dopo qualche mese, molto semplicemente, cadrà nell’oblio.
    A scuola c’è la rivoluzione: AUTOCAD 14.
    Il destino di UASDA è segnato: Tecnigrafo -> Autocad 14 = Windowsiano.

    E’ indiscutibile infatti che nei due paralleli, valga l’espressione ->
    Tecnigrafo: Windows = Parallelografo : Mac.

    Parallelografo e Mac sono le scelte snob. Inutile girarci intorno. Le minoranze sono spesso di tendenza. Ciò che è raro è spesso elitario.
    Windows e il tecnigrafo sono le scelte da geometra. Popolari. Senza troppe pretese. Senza alluminio e unibody. Solo plastica e ventole che ronzano.
    E così, i geometri arrivano già all’università con il loro sistema di riferimento.
    Rimangono tutti quelli che o non hanno mai visto un disegno tecnico in vita loro, o hanno rimosso le poche lezioni di disegno del liceo. Porelli.
    Vagano per la facoltà, con aria dubbiosa, chiedendo consiglio perfino ai bidelli:

    –         Tu che dici, meglio leopard o seven?

    –         Ma non posso prendermi la borZa della Tucano senza dentro un Mac!

    –         Ma è più veloce un Packard Bell o un MacbookPro?

    –         13”, 15”, 17” ??? a me basta che mi rimangano tutte e 10 le dita!!

    –         Sarà più rivendibile Autocad o Archicad, un giorno, sul mercato del lavoro?

    –         Ma è vero che sul Mac posso fare 4 partizioni e ci faccio girare anche l’emulatore del gameboy… mentre su windows non lo posso fare?

    –         Ma è vero che gli Apple non si riavviano mai, mentre Vista va in pausa caffè ogni 60 minuti? Me l’ha detto mio cuggino che c’ha un Mac Mini.

    –         E se mi prendessi un Vaio e poi ci metto Linux? E’ fescion e stabile come il mac uni body, ma costa come un windows. Non lo so… non lo sooo..

    La quasi totalità di questi studenti dubbiosi finirà poi per prendersi un Acer travelmate con scheda video integrata in offerta alla Coop.
    Il vero macchista non ha questi dubbi da windowsiano.
    Il mac non è solo un unibody o un sistema operativo. E’ uno stile di vita.
    E’ trendy, è old fashion ma con componenti high-tech,  è stabile, sempre… non andrà mai in crash di fronte alle difficoltà… il tutto condito da un appeal NERD, ma equilibrato eh… non eccessivo da etichettarti come sfigato cronico.
    Sfigati saranno invece i windowsiani con Packard Bell e Acer con alimentatori che esplodono dopo 6 mesi proprio mentre stavano salvando il progetto della vita.
    Mid-Range saranno i possessori di Asus, Toshiba e HP. Sempre inosservati.
    Top-end è invece il windowsiano possessore di Sony VAIO. Trendy e cool quasi come un mac, è invidiato dagli altri windowsiani, ma malvisto dai fanboy apple, che lo considerano un VORREI(unmac)MANONPOSSO.

    Infine i due outsider: DELL e ALIENWARE.
    Stanno prendendo piede solo ultimamente, anche grazie alle comparse nel nerdissimo telefilm THE BIG BANG THEORY.
    Dell attira molto le ragazze emo o quelle Hello Kitty’s style, con la possibilità di scegliere tra 135 combinazioni di colori per la scocca e gli innumerevoli accessori.
    Alienware invece, con il suo design tamarrissimo e gli effetti di luce, di fatto ha colpito i cuori dei possessori di Acer Ferrari e Asus Lamborghini: è quindi la nuova prima scelta per i NERD più TRULY GAMERS della facoltà, di quelli che nemmeno GEEKKISSIMO basta come definizione e SFIGATERRIMO è ancora troppo poco.
    Per intenderci, quelli che durante la lezione di urbanistica giocano a Far Cry 2, e se passa il prof che li minaccia con sguardo torvo, loro rispondono: Dai prof, guardi che ‘sto gioco c’ha una mappa di 50 km quadrati di realistica savana africana! Serve anche questo per imparare la pianificazione su larga scala senza finire per sprawllare tutto!


    59 thoughts on “Dualismi architettonici: WIN vs MAC

    1. Testatina pensata e prodotta interamente da UQSDA.
      Mi scuso per la lunghezza “dell’articolo”, ma andava sviscerato per benino.
      [Perchè comprare in 1° anno un Acer travelmate con la scheda integrata, e scoprire in 2° anno che è stato un acquisto inutile per il 90% delle applicazioni da TRULY ARCHITECT… è sempre uno sciocckk per molti.]

    2. Ho scoperto di recente la differenza tra scheda madre e scheda logica… (scheda logica=ti si rompe un banco di memoria della scheda video=sostituire/buttare tutto).

    3. ahaha meraviglioso

      utente di un VORREI(unmac)MANONPOSSO. da anni dico che quando lo cambio prendo un mac!!

      comunque a quanto ne so ogni tanto crashano anche i mac! :D

    4. Ma perchè è postato su chiacchiere al bar?
      UASDA fai il serio e non postare roba dopo il fine settimana distruttivo….

      1. UQSDA sei più vigile di un ausiliario del traffico sottopagato… credimi tu sei un’assistente mancata.
        Pardon… dimenticanza (Non alcolica. Ma poco sonno si.)

            1. …mmm da me si direbbe petola, ma per spiegazioni approfondite rivolgersi rem.
              credo che bisognerebbe dotare il blog di un vocabolario base…

    5. e infatti io ero una di quelle col parallelografo… e fino all’anno scorso una mac-user.
      poi, visti i prezzi dei portatili pc, sono passata ad un hp con Vista. Che poi secondo me non è così male, visto che mi consente di impostare l’interfaccia utente quasi come un mac!
      però, ai miei tempi preistorici, la scelta dipendeva da chi sceglievi come relatore di tesi. il mio, assieme a tutti i suoi assistenti, era un mac user… poi ci tradì strada facendo.

      (comunque, a consolazione dei caddisti di una parte o dell’altra: se sai usare un cad, ne puoi imparare velocemente anche un altro… è importante specificarlo in caso di colloquio, perché il vostro ipotetico datore di lavoro non sa: o non sa disegnare col computer, o l’ha dimenticato visto che fa disegnare gli altri)

    6. Ecco un proclama di quelli da fare invidia al povero maik bongiorno…
      E per tutti i macchisti preoccupati di dover lasciare a winzooz almeno 30 gb di partizione per bootcamp, fusion o quant’altro… Allegria!!!
      La notizia era nell’aria da tempo, ma ora è ufficiale: autocad 2011, entro fine ottobre, verrà rilasciato in versione nativa per mac!
      Lo so, forse non ci credete…
      Ecco il link:
      http://www.autodesk.co.uk/adsk/servlet/pc/index?siteID=452932&id=15628559
      Così addio winzoooz!!! Yuppie e sempre… ALLEGRIA :-D

      1. La beta di Autocad per MacOs è tremenda, crasha che è una meraviglia…
        Rhinoceros per Mac sta migliorando tantissimo… ma deve liberarsi di tutto il codice di debug di una beta…vedremo se rilasciano anche tutti i plugin vari (vray, grasshopper…) al momento gira molto meglio la versione per windows.

        I Mac crashano, molto meno di windowsXP, meno di Vista, alla pari di window7(incredibile mi ci trovo bene è un OS windows finalmente ok per me).

        1. Appunto.. L’hai detto anche tu… è la versione beta che crasha!
          Non credo che con la versione ufficiale faranno brutta figura entrambi, sia la apple che autodesk!!!

        1. Eggià, ho un pc spurio, sia nell’hard, sia nel soft: con alcuni difetti dell’età o di sventura, ammaccato, implementato, superfetato, integrato, colonizzato, sorvegliato, impolverato; come il mondo là fuori del resto.

          1. Andreò, se il tuo pc fosse stato anche IBRIDATO e MISTILINEO, te l’avrei acquistato.
            Sarebbe stato il pc perfetto.

    7. E comunque io programmo da quando avevo 5 anni (col buon vecchio commodore64) e quindi mi è sempre piaciuta la possibilità che offriva il dos e poi windows di “smanettare” il sistema vero e proprio (per non parlare del montaggio/smontaggio dei pezzi del computer vero e proprio).
      Diciamolo: il mac fino a 4-5 anni fa era del tutto inutile per la progettazione e quindi era anche abbastaza naturale usare “windows”…poi come si fa a utilizzare un solo tasto del mouse?!?

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