Spacebuster

    L’analisi degli spazi pubblici esistenti al fine della loro fruizione è un settore di ricerca interessante, non foss’altro per l’evoluzione di un tessuto sociale anche in ambiti degradati.
    La soluzione architettata dal gruppo raumlabor berlin è semplice e, come spesso succede alle cose semplici, geniale.
    Un furgone attrezzato con un pallone gonfiabile, permette di delimitare, rapidamente, uno spazio altamente flessibile (il pallone si modella sulle eventuali asperità ed ostacoli che incontra nel riempirsi), arrivando a contenere fino ad 80 persone. Il materiale traslucido di cui è fatto il pallone fa sì che lo spazio interno non sia isolato dal contesto in cui viene creata l’installazione e viceversa.
    [via The L Magazine – the Measure]


    16 thoughts on “Spacebuster

    1. chi è stato dentro questo megacondom alla biennale di venezia del 2010 racconta di aver rischiato di morire lessato…

    2. geniale non coincide necessariamente con perfetto; meglio utilizzarlo con climi temperati altrimenti l’effetto serra è garantito

    3. hhaha Diciamo che l’intero gruppo Archigram era famoso per la loro “originalità ”
      basta guardare Peter Cook :
      [img]http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/d/de/Peter_Cook_from_Archigram%2C_Architects_Association.jpg[img]

        1. l’indirizzo dell’immagine va scritto in questo modo:
          parentesi angolata aperta < e poi img src="" indirizzo dell'immagine, chiudi le virgolette e chiudi la parentesi angolata

    4. capisco la non originalità della soluzione, però è apprezzabile lo sforzo di uscire dal nucleo per singolo utente arrivando ad uno spazio comune

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