Extreme interiors

    Riceviamo e divulghiamo un’interessante mail pervenutaci.

    Per una eventuale sezione hard-architecture: ho pensato di mandarvi alcuni render (non chiedetemi a cosa serva il compressore!!) di un amico architetto che progetta anche privè sadomaso.
    Effettivamente pare che sia uno dei campi che non risente minimamente della crisi.
    Meditate architetti, meditate……
    XXX
    a.

    Caro a. (a come arrosticino) mi domando: come mai l’ordine non ha ancora organizzato un master sull’argomento?
    Basta norme antincendio e risparmio energetico, vogliamo privè e borchie per tutti gli iscritti.


    29 thoughts on “Extreme interiors

    1. caro a-come-arrosticino, non essere timido, tanto abbiamo capito che il sado-progettista sei tu.
      Solo dicci dove mandarti il curriculum.

      1. sono lusingato ma devo deluderti.
        non sono io la mente di questi spazi ma il mio caro amico mister X, che a onor del vero è un architetto molto bravo e oltre a queste chicche progetta anche ambienti più tradizionali.
        vai mister X.
        p.s. il c.v. a EXTREME INTERIORS, Milano

        1. e io che pensavo scherzassi.
          Leggo sul prestigioso Negoziperadulti.net in una pagina del 2009 relativa al Mi-Sex:
          “E poi “Extreme Interiors”, società specializzata nella realizzazione ed esecuzione di ambienti a tema, che presenzia al Mi-Sex 2009 con l’allestimento in stile sado-maso di un cantiere edile reinterpretato, nei suoi elementi ricorrenti (ponteggi, trabattelli, cavalletti), con luci e colori sexy che conferiscono ai singoli oggetti una nuova e più eccitante “funzione”.
          Caro a-come-arrosticino, grazie per averci indicato la via.
          ps. tra i vari siti pensavo ti riferissi a questo extremeinteriors ma merita un post a parte.

          1. guarda che sono una fonte attendibile io!
            se riesco farò intervenire il progettista per un master via AST a tutti gli interessati.
            iscrivetevi numerosi che poi organizziamo anche una fase laboratoriale!!

    2. ahahahahahahah in seminario ahahahaha terribile…ahahha sto ridendo da sola come una scema. posso proporre all’interno dell’inseminario uno stage di porno cad?

    3. Hola arquitectos de la noche!
      Extreme Interiors è un marchio registrato costituito non solo da me ma da un gruppo di tecnici che, su questo fronte, si occupano della progettazione di ambienti diciamo … molto molto piccanti … Il tutto ovviamente richiede l’anonimato più assoluto … ma posso confermare che il numero di persone che si sono rotte di farlo a letto tra la foto del giorno del matrimonio e le pastiglie per il mal di testa è semplicemente incalcolabile … tempi selvaggi richiedono prestazioni selvagge … rimeditate architetti … rimeditate …
      Ps: vi chiedevate a cosa serve il compressore? I clienti sono fantasiosi in ogni circostanza.

      1. dovreste mettere un copyright sulla libreria CAD e proporla a qualche casa di software. andrebbe a ruba tra i professionisti del render…

    4. ovviamente anche quel tubo mezzo arrugginito che passa sopra la graticola e che fa tanto scantinato è frutto di una progettazione accurata….
      che strani i rendering disabitati senza omini ad abitarli

      1. è vero, è fondamentale la figura umana per comprendere le “proporzioni” dello spazio.
        Più omini/omine nei rendering, please.

    5. caro Mister X, dici che è un campo di lavoro in cui è fondamentale l’anonimato più assoluto”
      Ma quando mai?!?!? Viviamo in un paese in cui un premier va a “escort”, il lettone di Putin è oramai un marchio brevettato le parlamentari si sottopongono a “ius primae legislaturae” (e ne vanno fiere) e tu ti vergogni di progettare stanze con letti arrugginiti e illuminazione soffusa?
      Devi essere fiero del tuo lavoro e portare avanti con fiducia il progetto extreme interiors, qui hai tutto il nostro appoggio di progettisti pronti a tutto.
      Poi le tue parole mi lasciano perplesso: fornti autorevoli, es. donna moderna, chi, panorama, riportano sondaggi scientifici in cui gli intervistati dichiarano che i posti più eccitanti in cui fare sesso sono: sopra la lavatrice del bagnetto cieco, l’ascensore di casa, l’asse da stiro, il tavolo della colazione, il tappetino dell’ingresso, ecc. ecc.
      Non pensi che i nuovi luoghi dell’erotismo siano proprio quelli di un catalogo ikea?
      ps. non hai ancora risposto a cosa serva il compressore!!!

    6. ben due post consecutivi (non lo so se sono consecutivi perché con questo nuovo blog io non ci capisco niente su chi pubblica cosa e quando…) su S&M… dobbiamo pensare di cambiare nome al blog in “architetti senza tabù” oppure “architetti senza mutande”… o ancora meglio “architetti in latex”?

      1. io suggerisco di usare gli rss che con safari funzionano alla grande, altrimenti sugli altri browser google reader non è male,

        rss del blog
        http://www.architettisenzatetto.net/wp2/?feed=rss2
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        rss dei commenti
        http://www.architettisenzatetto.net/wp2/?feed=comments-rss2
        visualizza i commenti in sequenza cronologica

        altrimenti bisognerebbe provare ad aggiungere in basso in home, dopo le icone relative agli ultimi articoli per categoria, la sequenza cronologica classica degli ultimi articoli, fermo restando che si potrebbe aggiungere su ogni anteprima di ogni articolo l’autore del relativo articolo,
        io però non so fare queste modifiche…

    7. carissimi… le figure umane nel catalogo ovviamente sono presenti… trattandosi tuttavia di pose esplicite facenti riferimento a pratiche BDSM non sembrava il caso di esibirle in un contenitore non dedicato… poi l’assenza è sempre più evocatrice dell’esibizione… In ogni caso, la centrifuga della lavatrice e la sedia a dondolo attengono un’altra dimensione dell’erotismo, che è quella di una variazione all’interno di un dominio noto… Quello che noi proponiamo è rivolto invece a quanti intendono esplorare, sempre in una dimensione ludica, sensazioni e situazioni totalmente estranee alla loro quotidianità…
      Non saprete mai a cosa serve quel compressore.

      1. in che senso “situazioni estranee alla quotidianità”? A me sembra il locale caldaia della vecchia casa di mia nonna. C’è pure la gabbia dei polli :-P

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